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Visionari digitali: chi sono gli imprenditori che hanno portato l’eCommerce in Italia vent’anni fa

Press Release

#PionierieBay

Da Messina a Champdepraz le storie dei primi imprenditori digitali italiani su eBay.it

Le attività dei pionieri continuano a crescere ancora oggi, +144% su eBay.it nell’ultimo anno

Visionari, capaci di cogliere in anticipo i trend del futuro e di cambiare per continuare ad avere successo. Non vengono da oltre Oceano ma da tutta Italia. Non sono manager di aziende multinazionali ma imprenditori di Piccole e Medie Imprese che si sono aperte al mondo.

Sono i primi venditori che, fin dal 1996, hanno deciso di scommettere sull’eCommerce quando nel nostro Paese era difficile persino avere una connessione internet di qualità e continuano a farlo ancora oggi, puntando spesso sull’integrazione tra i canali offline e online, con negozi fisici nati a volte proprio dal successo dell’attività online.

eBay racconta, in una pagina dedicata, l’evoluzione del commercio online attraverso le storie dei pionieri italiani dell’eCommerce che ancora oggi, dopo 20 anni, portano avanti con successo le loro attività, registrando addirittura una crescita a tre cifre: +144% nel 2017 su eBay.it [1].

É il 1995 quando Pierre Omidyar inizia a progettare eBay e meno di un anno dopo, nel 1996, Pietro Muscara, giovane di Messina, avvia la sua attività online proprio su questa nuova piattaforma, seguito pochi mesi dopo da altri imprenditori italiani. Pietro ripensa così al primo ordine: “un cliente dall’Olanda acquistò un gadget e quella notte non ho quasi dormito dall’emozione e dall’ottimismo verso queste nuove possibilità! Oggi il bacino di utenti è aumentato enormemente, e quasi tutti hanno comprato almeno una volta online. Consumatori e venditori godono inoltre di maggiori tutele e c’è più fiducia in questa modalità di acquisto”.

Molti di questi pionieri ricordano ancora quanto fosse complicato vendere online venti anni fa e i miglioramenti che ci sono stati negli ultimi tempi, uno su tutti i pagamenti digitali. Secondo Claudio Lancellotti di Napoli, che nel 1997 ha aperto l’attività online Inchiostro e Tempera, “esportare all’estero non era facile: per pagare non c’erano i sistemi digitali di oggi e ci si basava molto sulla fiducia, la posta prioritaria non esisteva e dovevo acquistare fogli interi di francobolli per inviare i materiali, mentre per caricare su internet le immagini dovevo utilizzare uno scanner lento e macchinoso”.

Un altro aspetto che questi venditori hanno visto cambiare notevolmente sono le abitudini dei consumatori, condizionate anche dalla recente diffusione del mobile. Ad oggi infatti, su eBay, il 62% delle transazioni a livello globale è influenzato dal mobile e l’App di eBay è stata scaricata oltre 400 milioni di volte. Come sottolinea Roberto Satta, imprenditore di Belluno titolare del negozio online APE Collection, attivo su eBay dal 1998, “anni fa ricevevamo ordini principalmente la sera e nel weekend, quando la gente era a casa, mentre ora, con l’avvento del mobile, arrivano ordini a tutte le ore, con un picco nella pausa pranzo”.

Ma quali sono le regioni che ospitano il maggior numero di pionieri digitali? La distribuzione geografica dei primi 100 venditori italiani su eBay vede Ia Lombardia al primo posto con il 24%, seguita da Lazio (14%) e Emilia Romagna (8%). Quanto alle categorie in cui operano, la maggior parte di questi avventurieri digitali si occupa di Elettronica (33%), Collezionismo (29%) e Moda (13%).

Secondo Susana Voces, General Manager di eBay in Italia e Spagna, “le storie straordinarie dei primi venditori sulla nostra piattaforma raccontano come l’Italia sia un Paese aperto e ricettivo alle innovazioni del mondo digitale. In eBay cerchiamo di mettere tutto il nostro impegno e le nostre conoscenze per far sì che vendere e acquistare online sia sempre più semplice e alla portata di tutti. Il successo di questi venditori testimonia come sia possibile integrare le innovazioni digitali nel tessuto imprenditoriale italiano e come si possa avviare un’azienda anche partendo dall’online senza per questo rinunciare a identità o tradizione ma, anzi, valorizzandole.



[1] Dati interni eBay calcolati sulla base della crescita media annua dei primi 100 venditori italiani ancora attivi su eBay.it