Secondo un’indagine di Murphy Research per eBay, 1 donna su 3 che fa acquisti su eBay.it è anche mamma e sono prevalentemente le mamme con bimbi piccoli (il 58%) a dedicarsi all’ecommerce su www.ebay.it<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />
Negli ultimi 3 anni la categoria Infanzia e Premaman su eBay.it è cresciuta del 27%, con un oggetto venduto ogni 2 minuti. Le mamme amano vestire i piccoli online: gli acquisti di scarpe per bimbi sono aumentati del 68% e l’abbigliamento del 38%
Per coinvolgere questa nuova generazione di mamme, eBay.it ha “arruolato” 4 mamme blogger in una singolare iniziativa benefica: arredare una cameretta acquistando il necessario su eBay.
Tutti gli oggetti acquistati verranno donati all’Associazione Dammilamanina.
Milano, 24 marzo 2011 – Il “tempo” è un bene sempre più prezioso. Questo vale un po’ per tutti ma, soprattutto, per le donne che hanno i figli piccoli. Ecco perché tra il lavoro, le pappe, i bagnetti e una nanna, le mamme italiane si incontrano sempre più spesso in rete. Condividono esperienze, si informano, si aiutano a vicenda, creano lavori alternativi, ma soprattutto fanno acquisti.
Lo conferma anche una ricerca condotta per conto di eBay, primo sito di ecommerce in Italia, da Murphy Research: tra le acquirenti italiane di eBay, 1 donna su 3 è anche una mamma, e oltre la metà di loro (58%) hanno bimbi piccoli, dai 0 ai 9 anni.
In effetti, si sa, trovare anche solo un paio d’ore per gli acquisti quotidiani può rivelarsi un’autentica sfida se si hanno bimbi piccoli al seguito! Per questo, le mamme hanno iniziato a trovare in eBay.it un valido alleato: risparmio di tempo grazie un'unica vetrina virtuale, accessibile dal proprio computer senza dover girare tra i negozi ed ampia scelta di oggetti nuovi, in vendita da commercianti professionali, che consente di trovare davvero di tutto, con la possibilità di risparmi consistenti.
Da un’indagine interna di eBay.it risulta che gli acquisti nella categoria Infanzia e Premaman, sono aumentati negli ultimi tre anni del 27%, con un oggetto venduto ogni 2 minuti.
Tra le sottocategorie in cui le mamme italiane fanno più acquisti, al primo posto per numero di oggetti venduti si trova Cura del bambino, seguita da Abbigliamento Bimbi, soprattutto bimba, e da Passeggini e Seggiolini. Indubbiamente, le mamme di oggi vestono i propri figli online: gli acquisti nella categoria Abbigliamento per i bimbi sono cresciuti infatti del 38% negli ultimi 3 anni. Le scarpe in particolare hanno registrato un incremento addirittura del 68%, dato interessante pensando a quanto le calzature per i piccoli siano una voce di spesa gravosa, dovendole cambiare spesso. Sicuramente la possibilità di risparmio fa la differenza: il prezzo medio delle scarpe nel 2010 su eBay.it è stato di 28,94 euro.
Una curiosità? Nel 2010 rispetto 2009, l’acquisto di pannolini su eBay.it ha subito un incremento del 61%.
In rete, poi, si muove una nuova generazione di mamme che scrivono e condividono la loro contemporaneità, fatta di lavoro, famiglia, gioie e difficoltà, utilizzando i blog come vetrina.
eBay.it ha coinvolte 4 di queste mamme 2.0 in un’iniziativa a scopo benefico. Si tratta “mamme blogger”, note al mondo web come machedavvero.it, mamma elisa del sito mammaoggi.it, lacasanellaprateria.com e erounabravamamma.com, che si stanno cimentando, e divertendo, nell’acquistare su eBay.it oggetti e articoli utili per arredare una cameretta per bambini. Forti della loro esperienza di mamme, ciascuna si sta occupando di uno specifico angolo della stanza: per la nanna, per il momento del gioco creativo, per lo studio e per la vestizione.
E’ possibile seguire la loro “impresa” sul profilo Facebook di eBay.it, Cacciaffari, che aggiornerà i suoi 45 mila fan su tutti gli acquisti delle nostre mamme blogger con foto e post. Sono già disponibili i primi aggiornamenti con gli acquisti effettuati sino ad ora.
Gli oggetti acquistati saranno poi tutti donati all’Associazione Dammilamanina, che ospita bambini dai 0 ai 10 anni, vittime di maltrattamenti e abbandono.
